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Argomento:

DOMANI A MILANO ASSEMBLEA NAZIONALE USB. VOGLIO LAVORO E STATO SOCIALE

Ex Scalo Porta Romana – ore 10.00

Roma -

 

COMUNICATO STAMPA

 

Cominceranno domani alle ore 10.00, all’ex Scalo Porta Romana di Milano, i lavori dell’Assemblea nazionale USB a cui sono attesi centinaia di delegati ed iscritti da tutta Italia.

 

L’Assemblea rappresenta uno snodo cruciale nella storia dell’Unione Sindacale di Base, che dalla sua costituzione del 2010 ad oggi ha attraversato un percorso di crescita costante,  in tutti i settori del mondo del lavoro ed in tutti i territori: dal meeting milanese verrà definita la piattaforma programmatica USB e le iniziative da mettere in campo già dalla prossima settimana.

 

“L’ USB sta rapidamente diventando una vera alternativa sindacale a Cgil, Cisl e Uil – spiega Paola Palmieri, dell’Esecutivo confederale USB -  contemporaneamente aumentano le responsabilità che deve e vuole assumersi nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici”.

 

Emblematico il titolo dell’Assemblea, “Voglio lavoro e stato sociale”, che sintetizza i temi centrali per il confronto di domani: rilancio di occupazione e lavoro, contro precarietà e privatizzazioni, a difesa del welfare, della sanità, della previdenza e della scuola pubblica.

 

“L’attacco alla cosa pubblica è ormai sotto gli occhi di tutti e nessun settore si è salvato  - evidenzia  Palmieri – si va dal furore accentratore contenuto nella riforma costituzionale ai decreti sulle aziende pubbliche partecipate e sui servizi pubblici locali; dal taglio dei fondi alle sanità regionali e ai comuni, al costante definanziamento della scuola, dell’università, degli istituti di ricerca pubblici; dalla privatizzazione del soccorso pubblico, con lo smantellamento del corpo nazionale Vigili del Fuoco, alla cancellazione dei fondi sociali e per la non autosufficienza; dalla riforma in itinere del terzo settore, che introduce di fatto il lavoro gratuito, alla dismissione dei servizi nelle Province, all’affievolimento delle norme a tutela dell’ambiente”.

 

“È dunque ora di disegnare un progetto complessivo di trasformazione della società, che può partire soltanto dal basso, dal sociale, dalla pratica sindacale dei nostri iscritti e delegati sui posti di lavoro e nelle città, che può partire soltanto dal conflitto tra capitale e lavoro”, conclude la dirigente USB.

 

L’Assemblea di domani si inserisce nella serie di azioni internazionali organizzate per la Giornata Mondiale contro le privatizzazioni e a difesa del lavoro e dei servizi pubblici, indetta per il 4 aprile dal Sindacato Internazionale dei  Lavoratori Pubblici (TUI PS&A) della FSM/WFTU.