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RICERCA: I PRECARI VANNO A CONSEGNARE I LORO CURRICULA A BRUNETTA

GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE PRESIDIO DAVANTI AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Roma, Corso Vittorio Emanuele 116 - dalle ore 11.30

Roma -

Domani, 27 novembre, i precari degli Enti di Ricerca si sono dati appuntamento a Roma davanti al Ministero della Funzione Pubblica per il presidio indetto da Usi-RdB. Nel corso della manifestazione i ricercatori intendono consegnare al Ministro Brunetta i loro curricula e le pubblicazioni scientifiche prodotte in tanti anni di precariato, a testimonianza del grande patrimonio di professionalità presente negli Enti.

 

“I concorsi non sono una soluzione accettabile per i precari, che meritano di essere assunti a tempo indeterminato”, dichiara Claudio Argentini dell’USI RdB Ricerca. “Se lo sono meritato con anni di lavoro sfruttato e sottopagato, anni in cui sono stati continuamente sottoposti a verifica ed hanno consentito agli Enti di Ricerca di funzionare e di svolgere la propria missione istituzionale”.

 

Continua il dirigente sindacale: “Inoltre l’esperienza e le numerose indagini della magistratura ci hanno insegnato come il sistema concorsuale nel settore della ricerca e dell’università rappresenti un raffinato escamotage per favorire clientele e nepotismo. Ma il dettato costituzionale richiama anche la necessità che ad essere assunto nell’Amministrazione Pubblica sia il cittadino che meglio supporti la funzione dell’Amministrazione stessa. E nella ricerca pubblica il meglio sono i precari, che da anni costruiscono il futuro del paese”.

 

“Per questo giovedì andremo da Brunetta - conclude Argentini  - e gli consegneremo un bel po’ di curricula di coloro che il Ministro non calcola o definisce capitani di ventura. Ed il 5 dicembre chiameremo i precari allo sciopero, su una piattaforma che prevede anche un’iniziativa di legge per mettere mano seriamente all’organizzazione del lavoro e al reclutamento negli Enti di Ricerca”.