Martedì 3 giugno, presso l’Università di Roma “La Sapienza” si terrà l’incontro internazionale “TERRA, ACQUA ED ENERGIA: QUALI POLITICHE SUI BENI COMUNI”, organizzato dai docenti della Sapienza Luciano Vasapollo e Memmo Buttinelli.

 

L’incontro si inserisce nella discussione sul “Vertice sulla sicurezza alimentare mondiale: le sfide del cambiamento climatico e la bioenergia” organizzato dalla FAO, con l’obiettivo di attivare una  riflessione sulle politiche di utilizzo delle risorse fondamentali per l’umanità e delle cosiddette energie alternative (agrocombustibili), intendendo portare un suo contributo di discussione nell’ambito del Forum Sociale Europeo e nelle proposte per l’anno europeo del dialogo interculturale.

L’incontro sostiene la lettera aperta in difesa dell’Amazzonia firmata a Brasilia il 14 Aprile 2008, ponendosi come momento di confronto nella campagna internazionale di appoggio ai movimenti indios e di base, e ai governi dei paesi dell’America del Sud, che lottano per la difesa e la socializzazione dei beni comuni; all’interno del gruppo promotore del “Forum Africa-Italia”; nelle riflessioni per il 60° anniversario della catastrofe palestinese; nella campagna internazionale di appoggio ai processi di democrazia partecipativa e di autodeterminazione dei governi della Bolivia, Venezuela, Cuba, Ecuador e di tutti i popoli che lottano per la propria indipendenza.

 

Interverranno:

Elmer Catarina, Ambasciatore di Bolivia in Italia,

Geoconda Galan, Ambasciatore dell’Equador in Italia;

Vicky Tauli Corpuz, UN Permanent Forum On Indigenous Issues ;

Pierpaolo Leonardi, Confederazione Unitaria di Base;

Vincenzo Miliucci, Confederazione Cobas;

Interverranno inoltre studiosi, rappresentanti dei movimenti per l’autodeterminazione dei popoli da America latina, Africa, Palestina; rappresentanti dei movimenti italiani per la difesa dei beni comuni. Moderano ed introducono Memmo Buttinelli e Luciano Vasapollo (programma in allegato)

A margine sarà offerto un rinfresco a base mozzarella biologica e pasta.

Al termine dell’incontro una delegazione raggiungerà la FAO per l’arrivo delle delegazioni presidenziali, in particolare per sostenere l’appello dei Sem Terra e di altre associazioni in difesa dell’Amazzonia ed indirizzato al Presidente Lula ed al governo brasiliano.