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COMUNE DI ROMA: MENSE SCOLASTICHE IN SCIOPERO GIOVEDÌ 10 GENNAIO

Presidio dei lavoratori in Piazza San Marco dalle ore 10.00

Roma -

Per giovedì 10 Gennaio la FLAICA-CUB di Roma ha proclamato lo sciopero dei lavoratori delle mense scolastiche del Comune di Roma. L’astensione dell’intera giornata riguarderà soprattutto le mense delle scuole materne ed elementari.

 

Il servizio delle mense scolastiche della capitale, esternalizzato ormai da lungo tempo, coinvolge migliaia di operai ed impiegati dipendenti di aziende e cooperative. A questi lavoratori, con orario prevalentemente part-time, viene applicato un contratto che li rende soggetti a sospensione estiva senza retribuzione e senza diritto ad alcuna indennità di disoccupazione.

 

Il nuovo Capitolato d'appalto, stipulato dal Comune di Roma per gli anni 2007- 2012, ha introdotto ulteriori servizi senza corrispondere un relativo aumento di ore lavorative pro-capite per impianto. Così, a condizioni lavorative già difficili, si è aggiunto un aggravio dei carichi di lavoro che i lavoratori non riescono a fronteggiare. Per fare qualche esempio, nel nuovo Capitolato vengono previsti i menù multietnici, l’obbligo di piatti in coccio e bicchieri di vetro, l’ aumento dei controlli burocratici e di pulizia, che sono misure sicuramente condivisibili, ma in contrasto con una realtà lavorativa che tende a far ricadere sulle spalle dei lavoratori il peso e i tempi necessari alla messa in opera dei nuovi servizi.

 

In questo quadro, le aziende sostengono che rispettando il dettato del monte ore del capitolato sono perfettamente in regola con il loro impegno contrattuale; l'assessorato alle Politiche Scolastiche ed Educative afferma dal canto suo che il capitolato non è modificabile. Intanto gli addetti ad un servizio di rilevante delicatezza sociale si trovano ad operare in pessime condizioni di lavoro.

 

Dopo due incontri tra le parti avvenuti senza esito presso la Prefettura, la FLAICA-CUB ha pertanto indetto lo sciopero del prossimo 10 gennaio con cui richiede: la revisione in aumento delle ore di lavoro previste; il rispetto di tutti i punti del capitolato a garanzia dei lavoratori e del servizio (come il corretto inquadramento rispetto alle mansioni effettivamente svolte e lo svolgimento delle manutenzioni dei macchinari); il rispetto della puntualità nel pagamento delle retribuzioni.